Ursula Hirsch
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Ursula Hirsch è pittrice, artista plastica e d’installazione e curatrice indipendente a Zurigo. Il suo lavoro è caratterizzato dalla combinazione di elementi urbani e vicini all’architettura con forme e materiali naturali, che vengono spesso messi in relazione attraverso masse che fanno riferimento al corpo.
Ursula Hirsch soggiornò per sei settimane nella casa-atelier di Sciaredo nell’inverno 2008. Fu per lei un periodo di pausa e di raccoglimento nel quale entrò in sintonia con il luogo, con l’ambiente circostante, con gli spazi della casa, la stagione e suoi fenomeni.
Nel marzo 2008 scrisse:
«Mi sono avvicinata allo spazio vuoto ed infinito. Di giorno scrivevo, leggevo e tentavo di raggiungere dei risultati con il colore o anche con la fotografia, ma il cielo e gli alberi non perdevano mai la loro attrattività e io non potevo fare a meno di continuare a guardarli. Col tempo, notte e giorno si sono sempre più congiunti fino a confondersi l’uno nell’altra. Di notte rimanevo sveglia a lungo nel letto, osservando il cielo stellato, e con i pensieri volavo lontano, per poi tornare indietro, al riparo sotto il piumone, nella meravigliosa camera che l’artista Georgette Klein progettò 75 anni fa. Spazi come sogni.»
La fondazione Sciaredo ringrazia l’artista, fra altre cose, per il video suggestivo da lei fatto in cui si fondono in maniera avvincente fiction e documentario. L’artista ha intrecciato scene casalinghe (per esempio un bagno a lume di candela), sguardi dalla finestra e citazioni dal film «A beatiful mind» con Russel Crowe – Ursula Hirsch infatti aveva con se il DVD del film che narra la storia del vincitore del premio Nobel John Nash.
Il dialogo fra gli spazi interni ed esterni ispirò Ursula Hirsch a lavorare con il medium della fotografia in quanto particolarmente adatto per catturare i giochi di luce – una passione presente già nell’opera giovanile del artista, nei lavori fatti negli anni ottanta durante lo studio ad Amsterdam.
